PAN D'APE 50G

Il pane d’api: cos’è

Il pane d’api è polline che le api hanno prelevato dai fiori e hanno stoccato e fatto maturare nelle cellette dell’alveare.

Il polline fresco, all'aria aperta ammuffirebbe velocemente. Le api sapientemente aggiungono degli enzimi necessari a farlo conservare a lungo. Questi enzimi, uniti ai microorganismi presenti nell’aria ed all’alta temperatura dell’alveare, trasformano il polline grezzo in Pan d’Api!

Per le api, il Pan D'Ape è la fonte di alimentazione primaria ed e’ piu’ energetico del semplice polline che raccolgono dai fiori.

Per l’uomo, e’ piu’ tollerabile del polline fresco e se ne consiglia l’utilizzo, rispetto al polline, anche per i soggetti allergici ai pollini.

Il pane d’api: come nasce

Il polline grezzo, raccolto dalle api bottinatrici, viene stoccato nelle cellette dalle api operaie.

Qui il polline grezzo, con miele e cera e per effetto degli enzimi aggiunti dalle api, dei microrganismi presenti e per l’alta temperatura dell’alveare, subisce una serie di processi biochimici e strutturali, trasformandosi, dopo circa 3 mesi, in pane d’api.

Informazioni nutrizionali sul Pane d’api

Oltre alle qualità di polline, il pane d’api ha caratteristiche specifiche, tra cui il suo elevato contenuto di zuccheri semplici, enzimi, fibre ed amminoacidi.

Per la sua acidità, il pane d’api è facilmente assimilabile dal nostro organismo.

Rispetto al polline, il suo valore nutrizionale è molto più alto.

Il pan d’api è raccomandato per essere consumato senza problemi da persone che potrebbero avere una certa sensibilità ai vari tipi di polline.

Può anche aiutare il corpo ad abituarsi al consumo di polline grezzo.

E’ utile anche alle persone che hanno problemi intestinali. Il suo caratteristico sapore agrodolce, dovuto alla fermentazione, lo rende ancora più efficace del polline per i disturbi del fegato.